Statuto dell'associazione

Sintesi Dello Statuto

ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE SENZA SCOPPO DI LUCRO

Gruppo Fisica Tecnica Ambientale e Sostenibilità

 

Denominazione

Associazione professionale Gruppo Fisica Tecnica Ambientale e Sostenibilità (di seguito denominata per brevità Associazione GFTA). Essa è una libera associazione di fatto e apolitica, senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

Scopi

L'Associazione GFTA persegue i seguenti obiettivi:

-            favorire la crescita della coscienza civile e del senso civico al fine di agevolare lo sviluppo culturale sociale dei propri associati e della collettività in generale;

-            ampliare la conoscenza della cultura in generale, e di quella sarda, in particolare, attraverso contatti fra persone, enti ed altre associazioni;

-            proporsi come elemento di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente sui temi dell’ambiente e dell’energia;

-            favorire la cultura dell’ambiente e del rispetto ambientale, del risparmio energetico e delle nuove tecnologie che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili e più in generale delle tematiche legate alla fisica tecnica ambientale e all’energetica;

-            organizzare eventi formativi quali convegni, corsi e seminari;

Durata

L'associazione GFTA ha durata fino al 2050, e potrà essere prorogata o anticipatamente sciolta con delibera dell’assemblea dei soci. Essa può essere sciolta per volontà dei soci o per impossibilità di conseguire le finalità statutarie. In caso di scioglimento il patrimonio dell’Associazione GFTA verrà trasferito ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Sede

L’Associazione GFTA ha attualmente sede in via Geronimo Zurita 13 a Cagliari. La variazione della sede non determina la modifica dello statuto.

Attività

L'Associazione GFTA, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

-            attività culturali come l’organizzazione di convegni, conferenze, dibattiti, seminari;

-            attività di formazione, come la progettazione e la gestione di corsi di aggiornamento teorico/pratici, corsi di perfezionamento, workshop formativi, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;

-            attività di disseminazione e dei principi che devono orientare il senso civico e la coscienza civile su temi ambientali e di sostenibilità;

-            attività editoriale, come la pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute.

-            Attività inerenti la cultura del rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico, dell’acustica e del “fare” ambientalmente sostenibile.

L’Associazione GFTA potrà inoltre promuovere altre attività che si rivelino, di volta in volta, utili per il raggiungimento degli scopi associativi.

Patrimonio

Il patrimonio o fondo dell’Associazione GFTA è composto:

  1. quote sociali;
  2. contribuzioni volontarie e straordinarie che potranno essere richiesti in relazione alle necessità ed al funzionamento dell'associazione;
  3. contributi di enti pubblici ed altre persone fisiche e giuridiche;
  4. contributi provenienti da organismi a carattere nazionale ed internazionale;
  5. eventuali erogazioni, donazioni e lasciti;
  6. eventuali entrate per servizi prestati dall'associazione nell’ambito delle attività istituzionali e di quelle connesse;
  7. contributi di ordini e collegi professionali.

Distribuzione Patrimonio

E’ vietata la distribuzione di utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. In caso di scioglimento per qualunque causa dell'Associazione, l’assemblea in seduta straordinaria provvederà, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n°662, alla devoluzione del patrimonio dell'Associazione ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ASSOCIATI

L’associazione comprende Associati Fondatori, Associati Effettivi, Associati Collettivi, e Associati Onorari, i quali tutti all’atto dell’iscrizione devono impegnarsi per iscritto ad accettare le norme del presente statuto. Il numero degli associati è illimitato.

Possono essere associati dell'associazione tutti coloro, persone fisiche, giuridiche, associazioni e enti, che ne condividono gli scopi e siano disposti a contribuire alla loro concreta realizzazione.

Sono associate tutte le persone fisiche e giuridiche, associazioni e enti che, previa domanda motivata, vengono ammessi dal Comitato Direttivo previa consultazione con parere vincolante del Comitato Tecnico Scientifico. L’ammissione può essere negata, purché il diniego sia debitamente motivato.

All'atto di ammissione gli associati verseranno la quota di associazione che verrà annualmente stabilita dal Comitato Direttivo. Gli associati che non avranno presentato per iscritto le proprie dimissioni entro il 30 novembre di ogni anno saranno considerati associati anche per l'anno successivo ed obbligati al versamento della quota annuale di associazione.

La quota è intrasmissibile e non è rivalutabile.

Tra gli associati vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative.

È espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

L'Associazione è aperta a chiunque ne condivide gli scopi e manifesta l'intenzione all'adesione mediante il pagamento della quota sociale e l'accettazione della tessera.

La consegna o l’invio della tessera è da intendersi anche quale atto di ammissione da parte dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo stabilisce annualmente le quote di adesione per l'anno sociale seguente, differenziate tra soci ordinari ed altre categorie di soci che il Consiglio Direttivo stesso può individuare per particolari scopi promozionali.

Il Consiglio Direttivo, previa consultazione con parere vincolante del Comitato Tecnico Scientifico, inoltre ha facoltà di nominare ogni anno fino a [4] soci onorari, per particolari meriti connessi alle finalità dell'Associazione.

8.1 sono Associati Effettivi tutti i professionisti che si occupano a vario titolo delle tematiche trattate dalla presente associazione. Gli Associati Effettivi hanno diritto di voto in assemblea e possono essere eletti a tutte le cariche dell’Associazione.

8.2 Con delibera della Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo e/o del Comitato Tecnico Scientifico, possono essere nominati nella qualità di Associati Onorari coloro i quali si sono distinti per il particolare impegno profuso a favore del Gruppo Fisica Tecnica Ambientale e Sostenibilità. Il Socio Onorario ha gli stessi diritti dei Soci Effettivi.

8.3 - Sono Associati Fondatori gli ingegneri che hanno fondato l’associazione GFTA i cui nominativi sono riportati nell’atto costitutivo. Gli Associati Fondatori hanno diritto di voto in assemblea e possono essere eletti a tutte le cariche dell’Associazione.

8.4 - Sono Associati Collettivi gli Enti, le Associazioni e le Società interessate a problemi dell’ambiente e dell’energia. Ogni Socio Collettivo è rappresentato da un delegato.

Diritti e Doveri degli associati

Con il sorgere del vincolo associativo, ciascun associato deve:

a) osservare le norme contenute nel presente statuto e negli eventuali regolamenti attuativi;

b) attenersi alle delibere adottate dagli organismi associativi; tale obbligo grava anche su coloro che non abbiano partecipato alle relative assemblee, o che siano stati dissenzienti o si siano astenuti dal voto;

c) mantenere un comportamento corretto nei confronti dell’associazione;

d) versare periodicamente la quota associativa annuale.

Specularmente ogni associato ha diritto a:

a) partecipare a tutte le attività promosse dall’associazione;

b) partecipare all’assemblea, purché in regola con il pagamento della quota associativa.

Fermi restando i predetti diritti e doveri, l’associazione garantisce a tutti gli associati la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori di età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti, dei bilanci e per la nomina degli organismi direttivi dell’associazione. È altresì riconosciuto il diritto di voto a tutti i soci maggiorenni per tutte le deliberazioni adottate dall’assemblea dei soci nelle materie di sua competenza.

Gli eventuali soci minorenni hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti gli altri associati, ivi compreso il diritto di partecipazione in assemblea, ma potranno esercitare il diritto di voto in assemblea soltanto al compimento della maggiore età, senza che peraltro in tale momento vi sia la necessità di una apposita delibera assembleare autorizzativa.

La qualità di associato si perde per decesso, dimissioni, o esclusione.

La esclusione è deliberata dal Comitato Direttivo con delibera motivata per la mora superiore a sei mesi nel pagamento delle quote sociali ovvero qualora il socio non ottemperi alle disposizioni statutarie o dei regolamenti o alle delibere assembleari o del Comitato Direttivo o alle disposizioni e indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico;

Tale provvedimento dovrà essere comunicato all'associato dichiarato decaduto il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione, può ricorrere all'assemblea mediante raccomandata inviata al Presidente dell'associazione. In tal caso l’analisi della posizione dell’associato sarà messo all’ordine del giorno della prima assemblea utile.

In qualsiasi caso di cessazione del vincolo associativo, l’associato non può chiedere il rimborso della quota associativa già versata, ne l’assegnazione di parte del patrimonio dell’associazione.

I soci esclusi possono opporsi al provvedimento del Consiglio Direttivo di fronte alla successiva Assemblea dei Soci.

Organi dell’associazione

Gli organi dell’Associazione GFTA sono:

-         l’Assemblea dei soci;

-         il Consiglio Direttivo;

-         il Presidente;

-         Il Comitato Tecnico Scientifico

Le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito; mentre è previsto il rimborso delle spese sostenute, purché debitamente documentate.

Per ricoprire le cariche sociali è necessario essere in regola con il versamento delle quote associative all’atto dell’assunzione dell’incarico.

ASSEMBLEA GENERALE

L’assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’associazione ed è formata dagli associati. l’Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio direttivo, dal Comitato Tecnico Scientifico o da una rappresentanza degli associati.

L’Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente almeno 1/3 (un terzo) degli Associati aventi diritto al voto, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Essa deve essere convocata a mezzo lettera, o fax, o posta elettronica almeno 8 (otto) giorni prima della data fissata per la riunione: nella lettera di convocazione deve essere contenuto l’ordine del giorno e la data della eventuale seconda convocazione. Non sono ammesse deleghe per la partecipazione all’Assemblea Generale degli Iscritti.

Voto

Hanno diritto al voto soltanto gli Associati Fondatori, Associati Effettivi, cosi come definiti dall’art.8 del presente, in regola col versamento delle quote sociali, purché iscritti da almeno due mesi all’Associazione e la cui iscrizione sia stata ratificata dal Consiglio Direttivo e dal Comitato Tecnico Scientifico.Tutti i soci, di ogni categoria, possiedono gli stessi diritti e possono partecipare a tutte le iniziative promosse dall'Associazione nonchè intervenire alle assemblee ordinarie e straordinarie.

I soci hanno diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e delle delibere assembleari e per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione.

Ogni socio ha diritto ad un solo voto nelle riunioni assembleari, indipendentemente dalla quota associativa versata.

I soci hanno diritto alle informazioni ed al controllo stabilite dalle leggi e dallo statuto.

I soci hanno l'obbligo di rispettare le norme del presente statuto e dei regolamenti sociali e di pagare annualmente la quota sociale di adesione.

Assemblea Ordinaria

L’assemblea ordinaria ha, in particolare, i seguenti compiti:

-         elegge il Consiglio direttivo;

-         approva il bilanci preventivi e consuntivo;

-         approva il regolamento interno;

-         propone di volta in volta le modalità da perseguire per raggiungere gli obbiettivi dell’Associazione.

AMMINISTRAZIONE

Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è costituito da un minimo di 3 ad un massimo di 9 membri dispari, scelti, per un numero minimo di tre, tra gli associati fondatori e, per la parte restante, tra i soci dall'assemblea generale, che restano in carica due anni e, in caso di recesso anticipato, saranno sostituiti dai soci che, nell'ultima assemblea abbiano conseguito un numero di voti immediatamente inferiore a quello dei soci eletti.

Il Consiglio, ove delegato dall'assemblea, nella riunione immediatamente successiva designa nel suo ambito il Presidente, il Vice-presidente, il Segretario, il Tesoriere ed affida, anche di propria iniziativa, ulteriori incarichi ritenuti necessari.

Il Presidente convoca il Consiglio almeno una volta ogni sei mesi, tramite invio via posta, fax o email, della convocazione e dell'ordine del giorno almeno 8 giorni prima.

Il Consiglio può deliberare solo se è presente più della metà dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità vale il voto del Presidente.

Il Consiglio Direttivo, nei limiti di quanto stabilito dall'Assemblea e previa consultazione del Comitato Tecnico Scientifico, è investito dei più ampi poteri per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento degli scopi sociali, per l'attuazione delle delibere programmatiche assembleari e per la direzione ed amministrazione dell'Associazione.

E' in sua facoltà redigere regolamenti per la disciplina dell'attività dell'Associazione i quali dovranno essere sottoposti prima al Comitato Tecnico Scientifico, poi all'assemblea per l'approvazione.

 

PRESIDENTE

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione, convoca e presiede il Consiglio Direttivo, convoca l'Assemblea dei soci. In caso di sua assenza è sostituito dal Vice-Presidente. Può delegare per mansioni tecniche e particolari funzioni di rappresentanza altri membri del Consiglio Direttivo oppure membri del Comitato Tecnico Scientifico o altri soci.

In caso di urgenza il Presidente può compiere ogni atto necessario per la tutela degli interessi dell'Associazione, con successiva ratifica da parte del Consiglio Direttivo.

 

 

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Per lo svolgimento delle attività indicate all’art.5 e il raggiungimento degli scopi indicati all’art.2, l’Associazione istituisce un Comitato Tecnico Scientifico.

Il Comitato Tecnico Scientifico è costituito da un numero minimo di tre ad un numero massimo di sette membri nominati dal Consiglio direttivo all’unanimità scelti per un numero pari alla maggioranza tra gli associati fondatori e, per la parte restante, tra coloro che si sono distinti per il loro operato e la loro professione in modo coerente rispetto agli scopi indicati all’art.5 del presente Statuto

Il Comitato Tecnico Scientifico è presieduto dal Coordinatore scientifico dell’Associazione o da un consigliere delegato scelto tra gli associati fondatori.

Il Comitato Tecnico Scientifico esplicherà funzioni consultive, funzioni propositive e tutte le funzioni, attribuzioni e compiti che siano scientificamente coerenti col gli scoppi sociali.

Esercizio finanziario

L'esercizio finanziario si chiude al 31.12 di ogni anno. Il Consiglio Direttivo redigerà il bilancio e il rendiconto delle entrate e delle uscite che dovranno essere annualmente approvati dall'assemblea. Il bilancio annuale deve far riferimento sia alla situazione economica che a quella finanziaria dell'Associazione, nonché eventualmente a quella patrimoniale, e deve essere reso noto a tutti gli Associati. E' vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Eventuali avanzi di gestione saranno interamente destinati al perseguimento degli scopi sociali.

Verbali

Il Segretario redige i verbali dell'assemblea dei soci, delle riunioni del Consiglio Direttivo e gli altri libri associativi; cura l'esposizione nella sede sociale della convocazione delle assemblee dei soci, delle riunioni del Consiglio Direttivo con relativo ordine del giorno, e dei regolamenti sociali; svolge tutte le altre mansioni di segreteria che gli sono affidate dal Consiglio Direttivo.

Il Tesoriere tiene la contabilità, i libri contabili e la cassa, redige i bilanci, cura pagamenti ed incassi, secondo le indicazioni impartite dal Consiglio Direttivo.

Cariche sociali

Le cariche degli organi dell'Associazione sono elettive, gratuite e hanno durata biennale

Modifiche allo statuto

Eventuali modifiche del presente statuto dovranno essere deliberate dall'assemblea straordinaria con una maggioranza di due terzi dei presenti. L'assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.

Esercizio Sociale

L’ esercizio sociale coincide con l’anno solare, al fine del quale ed entro i 60 giorni successissivi ( 28 febbraio) il Comitato Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.